Cinema Il Film della Settimana

Pasolini

Gaia Apicella

Pasolini è un film biografico di Abel Ferrara del 2014, presentato in concorso a Venezia71 e distribuito in Italia da Europictures, che arriva dopo alcuni anni da poco nelle sale americane.

L’opera si apre con un’intervista in francese a Pasolini su Salò o le 120 giornate di Sodoma e si concentra sull’ultimo giorno di Pier Paolo Pasolini (Willem Dafoe), tornato a Roma dopo un viaggio a Stoccolma, dove si è occupato della traduzione del volume Le ceneri di Gramsci. L’autore è incalzato dalla censura per Salò o le 120 giornate di Sodoma ed è al centro degli scandali e delle polemiche per le sue idee radicali e per la sua omosessualità. Durante tutta la giornata si susseguono interviste, chiacchierate con gli amici e ricordi dei lavori incompiuti. Nella notte di quel giorno, l’1 Novembre 1975, Pier Paolo morirà massacrato nel buio di Ostia e il suo corpo sarà ritrovato all’alba del 2 Novembre.

Lo scopo di Abel Ferrara, però, non è indagare ulteriormente sulla morte dello scrittore (come voleva essere chiamato Pasolini) e nemmeno raccontare la sua vita, infatti non si tratta di un biopic tradizionale ma di un omaggio all’artista scomparso, che ha lo scopo di onorare e dare maggiore importanza ai suoi lavori incompiuti.

Abel Ferrara mostra questa sua idea attraverso un montaggio che accosta alla giornata quotidiana di Pasolini immagini del suo ultimo film Salò o le 120 giornate di Sodoma e delle opere rimaste incompiute. Un esempio lo vediamo nella scena della fellatio di gruppo nel campetto di periferia, chiaro riferimento al romanzo Petrolio che è poi rimasto incompiuto, e un altro esempio invece lo notiamo nella ricostruzione da parte di Abel Ferrara di alcune sequenze del film Porno-Teo-Kolossal, che Pasolini voleva realizzare con Eduardo De Filippo e che rimarrà anche esso incompiuto, dove Ferrara pone Ninetto Davoli nella parte pensata per Eduardo De Filippo e Riccardo Scamarcio nella parte di Ninetto Davoli, che compiono così un viaggio surreale.
Invece nelle scene dell’orgia – che si ricollegano a Salò o le 120 giornate di Sodoma – ovviamente troviamo il tema del sesso, centrale nella vita di Pasolini e che per lui aveva una forte connessione con la politica.

Questa struttura, fatta di collegamenti e miscugli, risulta essere ben funzionale alla narrazione, che nonostante i salti da un punto all’altro e le numerose pause narrative si può seguire, apparendo però a tratti onirica e lontana dalla realtà. Per quanto riguarda la tecnica, la regia è molto semplice e asciutta, ma presenta alcune panoramiche e carrellate d’effetto.

Piuttosto meritevoli sono i dialoghi in cui si alternano tre lingue: quella francese, quella inglese e quella italiana. Willem Dafoe recita in inglese con i familiari e i giornalisti, in italiano in alcuni momenti con la madre, con Pino Pelosi ( Damiano Tamilia) e con i ragazzi. Ed è proprio questa scelta un valore aggiunto, che purtroppo non viene mantenuto nella versione italiana del film che è completamente doppiata nella nostra lingua.

Attraverso questo stile e le molteplici rappresentazioni di Pier Paolo Pasolini, il regista vuole quindi portarci nell’intimità dello scrittore, ed è proprio l’interpretazione di Willem Dafoe, che appare qui precisa e attenta, a confermare tutto ciò e a conferire maggiore valenza a questo film rendendolo efficiente e apprezzabile e dimostrandoci come tutto il mondo del personaggio sia ancora così diffuso.

Però, a causa di questa costruzione così particolare e della decisione di mettere in scena solo l’ultima giornata della vita del protagonista, Pasolini si dimostra essere un’opera che potrebbe non piacere a tutti, anzi, addirittura separare nettamente chi lo ha gradito e chi no.


  • Diretto da: Abel Ferrara
  • Prodotto da: Fabio Massimo Cacciatori, Thierry Lounas
  • Scritto da: Maurizio Braucci
  • Tratto da: Un'idea di Abel Ferrara e Nicola Tranquillino
  • Protagonisti: Willem Dafoe, Maria de Medeiros, Ninetto Davoli, Riccardo Scamarcio, Luca Lionello
  • Fotografia di: Stefano Falivene
  • Montato da: Fabio Nunziata
  • Distribuito da: Capricci Films (Francia), Europictures (Italia), Kino Lorber (USA)
  • Casa di Produzione: Belgacom, Canal+, Dublin Pictures, Urania Pictures
  • Data di uscita: 04/09/2014 (Venezia), 25/09/2014 (Italia), 31/12/2014 (Francia), 10/05/2019 (USA)
  • Durata: 84 minuti
  • Paese: Francia, Italia, Belgio
  • Lingua: Inglese, Italiano, Francese

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