Cinema Festival Roma Film Festival 2014

Lo Sciacallo

Vincenzo De Divitiis

Uno spietato ritratto del mondo dell’informazione è l’esordio alla regia dello sceneggiatore Dan Gilroy e una nuova impressionante interpretazione di Jake Gyllenhall.

Il mondo dell’informazione è quello che più ha avvertito i radicali cambiamenti apportati dall’avvento di Internet e tutto quello che ne consegue. Un’autentica rivoluzione che ha sconvolto ogni equilibrio e ha dato il via ad una caccia alla notizia senza sosta e spietata in cui qualsiasi tipo di scrupolo e limite alla decenza vengono ignorate del tutto da persone spietate e attaccate al denaro, anche a discapito della privacy e del rispetto delle vite altrui. Dinamiche delle quali si è interessato il regista americano Dan Gilroy che per la sua opera d’esordio, intitolata Nightcrawler (Lo sciacallo il titolo scelto per la distribuzione italiana) e presentata nella sezione Mondo Genere del Festival internazionale del film di Roma, si focalizza sulla parte marcia del giornalismo con un thriller palpitante, dal ritmo incalzante e dalla trama non proprio originale ma che mai si lascia andare a banalità ed evoluzioni già viste.

Lou (Jake Gyllenhaal) è un uomo solo e senza lavoro che per dare una svolta alla sua vita decide di recarsi sui luoghi di omicidi e incidenti per riprenderli con la sua telecamera e vendere i video ai network televisivi. Superate le difficoltà iniziali, l’attività del protagonista decolla in maniera definitiva fino a quando davanti ai suoi occhi si presenta la grande occasione: un massacro in una villa che, però, lo trascina in una situazione tanto pericolosa quanto ricca dal punto di vista economico.

L’obiettivo di Gilroy è quello di offrire un ritratto di un mondo marcio e crudele in cui tutto si risolve ad uno scambio di informazioni, notizie e video cruenti e spettacolari con l’unico obiettivo di racimolare qualche spettatore in più. Una giungla frequentata da persone sole, spietate ed incapaci di provare altri pensieri che non siano legati ai loro interessi, come si evince dal personaggio della direttrice della televisione (Rene Russo) la quale scende anche a ricatti sessuali con Louis, pur di ottenere scoop clamorosi.

Il clima cupo e teso della vicenda è incastonato all’interno di suggestive ambientazioni metropolitane desolate, quasi di ispirazione post atomica, nelle quali il confine della legalità viene sovente oltrepassato e l’unica legge è quella della violenza e del sangue da riprendere a tutti costi. Proprio in queste strade avvengono le sequenze migliori del film, ovvero quelle dei lunghi inseguimenti che conferiscono alla pellicola l’impronta di autentico film di genere e un ritmo sempre più in crescendo con l’andare avanti dell’intreccio. Al resto contribuiscono una sceneggiatura (scritta dallo stesso Gilroy) sempre coerente e lineare, un montaggio serrato e la straordinaria prova di Gyllenhaal, attore troppe volte sottovalutato ma molto bravo a entrare nei proprio ruoli, come in questo caso con un’interpretazione eccezionale nei panni di un personaggio ambizioso e dalla maligna genalità.


Dettagli

  • Titolo originale: Nightcrawler
  • Regia: Dan Gilroy
  • Anno di Uscita: 2014
  • Genere: Thriller
  • Fotografia: Robert Elswit
  • Musiche: James Newton Howard
  • Costumi: Amy Westcott
  • Produzione: USA
  • Cast: Jake Gyllenhall, Riz Ahmed, Rene Russo, Bill Paxton,
  • Sceneggiatura: Nightcrawler

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