Cinema

In Sala. Turner

Marina Niceforo

La vita e le opere del pittore inglese che anticipò l’Impressionismo si fanno cinema nel raffinatissimo biopic scritto e diretto da Mike Leigh.

 

Dopo il premio alla Miglior Interpretazione Maschile vinto da Timothy Spall all’ultimo Festival di Cannes, Turner – il film biografico sulla vita del pittore inglese pre-impressionista scritto e diretto da Mike Leigh – si presenta alla 87° edizione degli Oscar con ben quattro nomination (fotografia, scenografia, costumi e colonna sonora), tutte meritatissime.

Maestro dei paesaggi e delle marine, William Turner fece parte della Royal Academy of Arts, dove la sua opera fu apprezzata da critici e colleghi contemporanei; la sua pittura influenzò, anticipandolo, l’Impressionismo francese, e il suo stile eclettico gli fece guadagnare l’epiteto di “pittore della luce”: un artista dalla sensibilità così elevata che ha ispirato Mike Leigh per questo raffinatissimo biopic.

Non basterebbero parole per elogiare e rendere il giusto merito a Turner: bisogna vederlo. Solo così si può infatti comprendere quali e quanti siano i pregi di questo film, a partire dagli aspetti tecnici come la fotografia di Dick Pope e le scenografie di Suzie Davis – se l’intento era quello di ricreare un quadro di Turner con le luci e le tonalità utilizzate, allora almeno un Oscar è già assicurato – fino alle musiche composte da Gary Yershon e alla recitazione di tutti i personaggi. A tal proposito, se qualcuno ha lamentato l’interpretazione un po’ troppo enfatizzata di Timothy Spall, in verità lodevole a nostro avviso, sono innegabilmente sbalorditive quelle di Dorothy Atkinson e Marion Bailey, rispettivamente la “damigella” e l’amante di Turner, precise quanto un dipinto realista fiammingo, tanto per restare in tema.

I 150 minuti di durata della storia raccontano senza bisogno di eventi sconvolgenti o repentini cambi d’azione le ultime fasi della vita e della carriera di Turner, cogliendo in tutta la loro genuinità i momenti di lavoro quotidiano, le escursioni nelle baie di mare, il progredire degli acciacchi del pittore; in controtendenza rispetto al “ritratto” cinematografico classico (che vuole un protagonista dai contorni ben definiti e dalle svolte emotive potenti), la scrittura di Leigh riesce a mostrare e rendere ben visibile il carattere di un personaggio evidentemente sfuggente e di non facile comprensione agli altri, segnato sì da episodi pubblici e privati importanti, ma non mutato nella sua essenza dal passare degli anni.

L’occhio del regista passa dalle ampie vedute delle scogliere inglesi ai più piccoli dettagli dei dipinti di Turner, avvicinandosi ora al suo viso, ora alle sue tele, portando lo spettatore direttamente all’interno di ogni singola scena.


Dettagli

  • Titolo originale: Mr. Turner
  • Regia: Mike Leigh
  • Fotografia: Dick Pope
  • Musiche: Gary Yershon
  • Cast: Timothy Spall, Paul Jesson, Dorothy Atkinson, Marion Bailey
  • Sceneggiatura: Mike Leigh

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