Her
La relazione tra un uomo e un sistema operativo sfocia nell’amore. Ma è reale? Questo il tema del nuovo film di Spike Jonze presentato in concorso al Festival del Cinema di Roma
Sicuramente l’evento glam più atteso di questa edizione 2013 del Festival del Cinema di Roma, aldilà del seguito di Hunger Games, è stato sicuramente il nuovo film di un regista spesso geniale come Spike Jonze, dal titolo Her, presentato in concorso alla presenza dei tre protagonisti, ovvero Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson e Rooney Mara, seppur la seconda compaia nel film soltanto in voce.
Il film narra di Theodore, scrittore di lettere personali su commissione, alle prese con la depressione causata dall’imminente divorzio con sua moglie, con cui già non conviveva più da tempo. Appassionato di tecnologia e un po’ nerd, la sua vita cambia quando decide di comprare un prototipo di intelligenza artificiale virtuale, chiamata OS, che gli genera un alter-ego di nome Samantha.
Questa sembra essere dotata di un’intelligenza molto complessa, in grado di avere pensieri e sensazioni indipendenti, e così tra i due nasce un’amicizia, che piano piano si trasforma in amore, seppur tra i dubbi di Theodore che si comporta in maniera ambivalente tra la gioia di avere finalmente una persona che davvero lo ascolta e gli interrogativi sulla reale possibilità di una storia d’amore tra una persona fisica e una virtuale.
Her conferma la maestria di Jonze, che confeziona un prodotto girato e sceneggiato da lui stesso splendidamente (e non rivolgendosi ai suoi collaboratori storici come Charlie Kaufman, che aveva scritto Essere John Malkovich e Il ladro di orchidee). La prestazione di Joaquin Phoenix è monumentale, ancora di più se si considera l’evidente difficoltà di recitare per l’80% del film parlando ed interagendo ad una persona non presente effettivamente in scena. Ciò che rende la prestazione di Phoenix molto convincente è la sua capacità di rappresentare il personaggio di Theodore a tutto tondo, riuscendo a caratterizzarlo nei minimi particolari, dalle esitazioni vocali alle risatine nervose.
Dal canto suo, la Johansson ha la capacità di riuscire ad esprimere un corpo, una presenza fisica, soltanto con la voce, calda e capace di introiettare una certa sensualità. La regia riesce a dare i tempi giusti, quando frenetici quando più tranquilli, e apporta una scelta di inquadrature caratterizzate da un indubbio lirismo poetico, impreziosito dall’azzeccata colonna sonora, che spazia dagli Arcade Fire a composizioni per pianoforte molto toccanti. Ma ciò che rende questo film un grande film è il fatto che tutte queste argomentazioni fin qui snocciolate si tengono insieme in un equilibro fragile ma al tempo stesso eccezionale, generando una pellicola che ricorderemo per molto tempo.
Dettagli
- Titolo originale: Her
- Regia: Spike Jonze
- Anno di Uscita: 2013
- Genere: Fantascienza
- Fotografia: Hoyte von Hoytema
- Musiche: Arcade Fire
- Costumi: Casey Storm
- Produzione: USA
- Cast: Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia wilde
- Sceneggiatura: Spike Jonze