Cinema Festival Roma Film Festival 2016

Manchester by the Sea

Franco Cappuccio

Il dolore di un ispirato Casey Affleck guida la mano di Kenneth Lonergan col suo ultimo e travagliato Manchester by the Sea.

Kenneth Lonergan ha una carriera registica piuttosto peculiare; il suo primo film, Conta su di me, del 2000, era un piccolo gioellino con degli allora giovanissimi Mark Ruffalo e Laura Linney, tanto che vinse il premio speciale della giuria al Sundance e ricevette due nomination agli Oscar, per la sceneggiatura originale e per l’attrice protagonista.

Il secondo arriva dopo 11 anni, Margaret, un film complesso sulla psicologia e i sensi di colpa di una donna che ha causato un incidente; funestato da una serie di problemi in post-produzione, che ne slittano l’uscita di 4 anni, il film si conquista una piccola nicchia di estimatori, a riprova della bravura del regista.

Ora arriva il terzo lavoro, Manchester by the Sea, nella sezione non competitiva Premieres, che prende le mosse da un tema estremamente banale come il dolore e la speranza di redenzione di una famiglia la cui morte di una dei suoi membri riporta alla luce un confronto con una tragedia passata, ma il film costruisce i sentimenti di rabbia, amore, tenerezza, humour così bene da risultare un prodotto estremamente incisivo per comprendere noi stessi.

Lonergan ha un grande occhio per il ritmo delle conversazioni umane, e lo utilizza per costruire un’orchestra di voci che fanno da contraltare al personaggio interpretato da Casey Affleck, chiuso e pietrificato nel suo dolore della scomparsa del suo fratello maggiore, Kyle, a causa di un infarto.

Il ritmo prosegue per strappi e flashback, che raccontano il passato di Lee (il personaggio interpretato da Affleck, appunto) e che dispiegano il significato di Manchester by the Sea. Splendida l’interpretazione dei due attori protagonisti, a cominciare dal succitato Affleck, probabilmente nella miglior parte della sua carriera, passando per Lucas Hedges, che avevamo visto negli ultimi due film di Wes Anderson, ovvero Moonrise Kingdom e e Grand Budapest Hotel, e che qui troviamo più maturo.

Anche la fotografia, di Jody Lee Lipes, è molto interessante, alternando due tipi di luci: giorno grigio e nuvoloso e notte stellata, che contribuiscono a dare un significante alla storia.

Per concludere, Manchester by the Sea è uno dei migliori film passati al Sundance e che adesso trova una sua collocazione in Italia all’interno della Festa di Roma, dopo il grande successo di pubblico e di critica avuto dal film negli USA, tanto da essere considerato un possibile outsider alle nomination agli Oscar di quest’anno.

A riprova della grande considerazione avuta dal film, Amazon ha deciso di puntarci tantissimo, strappando i diritti nazionali USA per la cifra di 10 milioni di dollari, un record assoluto per il colosso americano. Arriverà in Italia, probabilmente a ridosso degli Oscar. Da vedere.


Dettagli

  • Titolo originale: Manchester by the Sea
  • Regia: Kenneth Lonergan
  • Anno di Uscita: 2016
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Jody Lee Lipes
  • Musiche: Lesley Barber
  • Costumi: Melissa Toth
  • Produzione: USA
  • Cast: Casey Affleck, Michelle Williams, Kyle Chandler, Gretchen Mol, Lucas Hedges
  • Sceneggiatura: Kenneth Lonergan

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