Arti Performative

“RiCrii XX”: venti anni di drammaturgia contemporanea al TIP Teatro

Giovanna Villella

Il TIP Teatro è un piccolo spazio teatrale indipendente nel centro storico della città di Lamezia Terme. Nasce nel 2016 grazie alla tenacia e alla visione del suo direttore artistico, Dario Natale, e a un manipolo di sognatori: Pasqualino Truzzolillo, Valeria e Domenico D’Agostino, Ylenia Caruso, Antonio e Giuseppe Saffioti. Un luogo accogliente e resiliente che si sostiene da solo, con le quote associative, gli spettatori, i laboratori, la buvette e qualche progetto.

Ma l’esperienza teatrale di Dario Natale nasce molto prima, all’inizio degli anni duemila, con la Compagnia Scenari Visibili che eredita il suo background culturale dal Cafè Bagarre, primo centro sociale per le arti in Calabria nato negli anni ’80. In una città tradizionalmente legata al teatro di prosa con nomi che appartengono alla scena nazionale, Scenari Visibili con la rassegna RiCrii – come voce del verbo “ricreare” ma anche come lemma vernacolare lametino che significa “provare piacere, diletto” – propone all’attenzione degli spettatori nuovi linguaggi drammaturgici: una trilogia di Emma Dante, Babilonia Teatri, Muta Imago, Gianfranco Berardi, Tindaro Granata, Saverio La Ruina che vanno in scena nei teatri comunali: il Teatro Grandinetti, il Teatro Umberto (conosciuto come il Pidocchietto) e il Teatro Politeama oggi intitolato al poeta Franco Costabile.

Le complesse vicende politiche cittadine, poi, certa miopia politica e una burocrazia farraginosa hanno condotto la compagnia verso la decisione di  fondare un proprio spazio in autonomia, il TIP Teatro che, attualmente, conta una biblioteca – la Biblioteca Galleggiante dello Spettacolo – iscritta al Sistema Bibliotecario Nazionale con oltre 6000 documenti tra libri, riviste di settore e audiovisivi e che annovera anche il Fondo Perrella con 4000 libri di cinema; il KALT (Cantiere Laboratorio Teatro) con quattro laboratori di teatro annuali i cui esiti vengono presentati al pubblico tra fine giugno e inizio luglio di ogni anno; una buvette dove si possono degustare prodotti enogastronomici locali.

Lo spazio, in questi anni, non è stato dedicato solo al teatro ma ha ospitato presentazioni di libri, reading di poesie e, grazie alla collaborazione con la ZaLab Film di Roma, da qualche tempo, si è aperto alle proiezioni cinematografiche con rassegne tematiche e incontri con attori e registi, trasformandosi, all’occorrenza, in una piccola sala di cinema d’essai, assolutamente necessaria per un territorio in cui la possibilità di godere del grande schermo è ormai preclusa da troppo tempo.

E quest’anno la rassegna teatrale RiCrii celebra il suo ventennale continuando a ospitare alcune tra le più importanti compagnie di teatro di ricerca del panorama teatrale nazionale. Tra novembre e dicembre  2023 sono andati in scena S’ignora con Francesca La Scala, regia di Francesca Guercio, drammaturgia di Fabio Massimo Franceschelli, una produzione Associazione Figli Hamm/Roma; Muriceddu con Margherita Ortolani che firma anche il testo e la regia, produzione Blitz/Babel Crew Palermo; Nove con Egle Doria, regia di Nicola Alberto Orofino, produzione Associazione Madè Catania.

“La verità di Medea”

Il nuovo anno si aprirà il 20 gennaio con Le verità di Medea con Annamaria De Luca, regia di Luca Michienzi, produzione Teatro del Carro Badolato. Il 10 febbraio sarà la volta di Arturo, Premio Scenario Infanzia 2020, di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich,  produzione Florian Metateatro Pescara. Il 22 e il 23 febbraio Non dormire sugli allori, laboratorio di drammaturgia a cura di Quotidiana.com che il 24 febbraio andrà in scena con I greci, gente seria! Come i danzatori, Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti 2022. Il 2 e 3 marzo la nuova produzione di Scenari Visibili Io resto seduta con Maria Pia Bonacci, ideazione e regia Dario Natale. Il 16 marzo Edipus con Silvio Barbiero, testo di Giovanni Testori, produzione Mare Alto Teatro Padova. Il 24 marzo Hotel Borges scritto e diretto da Giorgia Cerruti, con Davide Giglio, produzione Piccola Compagnia della Magnolia Torino. Il 6 aprile sarà la volta di Frichigno scritto da Enrico Cibelli e interpretato da Pierluigi Bevilacqua, produzione Piccola Compagnia Impertinente di Foggia. Si concluderà il 20 aprile con Esercizi di resurrezione, Premio Inventaria 2023 Roma, con Lorenzo Guerrieri, produzione Carrozzerie N.O.T. Roma.



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