Premio Ipazia a Nasrin Sotoudeh e a Dacia Maraini
Il Premio Ipazia all’Eccellenza al Femminile, che avvia la conclusione dell’edizione 2022 del Festival dell’Eccellenza al femminile, creato e diretto da Consuelo Barilari, incorona quest’anno due grandi donne, nella sezione internazionale e nazionale, a cui è stato consegnato il premio durante la cerimonia svoltasi il 9 e il 10 dicembre a Genova.
Il premio, presieduto quest’anno da Carmen Lasorella (a sua volta premiata nell’edizione 2020), va infatti per la sezione internazionale all’avvocata e attivista iraniana Nasrin Sotoudeh, che ha presenziato virtualmente con una videointervista esclusiva realizzata dalla stessa Lasorella.
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Nasrin Sotoudeh
In prima linea nella difesa dei diritti umani, Nasrin Sotoudeh ha difeso dinanzi ai tribunali donne e uomini, accusati di reati politici e per il suo lavoro è in carcere, condannata ad una pena di più di 30 anni di reclusione e a 148 colpi di frusta. Durante un permesso per ragioni di salute, ha rilasciato una coraggiosa intervista a Carmen Lasorella, in cui racconta e si racconta. Il premio viene ritirato da Masoureh Shojaee, scrittrice ed attivista iraniana, già difesa da Nasrin e sua amica, esule nei Paesi Bassi, dove ha aperto un Centro dedicato alla Donne Iraniane, in cui ha raccolto le testimonianze di tante vittime e i loro messaggi dal carcere, espressi in manufatti, esposti nelle sale di quello che ì diventato un Museo del Dolore.
Per la parte nazionale, il riconoscimento è andato invece alla scrittrice e intellettuale Dacia Maraini. Dacia Maraini è anche l’autrice del testo che ha concluso il festival, Camille Claudel – La distruzione del talento femminile, in scena con l’interpretazione di Mariangela D’Abbraccio e la regia di Consuelo Barilari il 10 e l’11 dicembre.
Il FESTIVAL DELL’ECCELLENZA AL FEMMINILE di Genova porge il tributo alle donne, in particolare dell’area mediterranea, istituendo in accordo con il Comune di Genova, l’Associazione Schegge di Mediterraneo, l’Osservatorio del Mediterraneo e il gruppo Ipazia Preveggenza Tecnologica il PREMIO IPAZIA ALL’ECCELLENZA AL FEMMINILE per le sezioni internazionale e nazionale.
Il Premio si intende rivolto in via esclusiva a persone di sesso femminile che, nell’esercizio del proprio ruolo culturale, civile e/o professionale, si siano contraddistinte nella creazione e nella difesa di alti valori umani e/o professionali e/o culturali e/o sociali e che abbiano contribuito con la loro originalità e/o per mezzo delle proprie innovazioni, al progresso della società.
Nella prima edizione, anno 2010, il Premio è stato consegnato dalla Sindaca della Città di Genova, Marta Vincenzi, all’etoile Carla Fracci. Le premiate delle edizioni successive: Elisabetta Pozzi (2011), attrice; Lina Ben Mhenni (2011), blogger tunisina candidata al Nobel per la Pace; Asma Maafoz (2011), blogger egiziana candidata al Nobel per la Pace; Maria Aronis (2012), medico chirurgo greca; Maria Luisa Spaziani (2012), poetessa; Margarethe Von Trotta (2013), regista cinematografica; Eva Cantarella(2013), giurista e antichista; Ewa Lipska (2014), poetessa polacca; Emma Dante (2014), regista e drammaturga; Kannou Kalthoum (2015), magistrato tunisino; Valentina Cortese (2015), attrice; Haifaa Al-Mansour (2016), regista cinematografica saudita; Emma Bonino (2016), politica; ORLAN (2017), artista performer; Liliana Cavani (2017), regista cinematografica; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo(2018), collezionista d’arte; Ilaria Borletti Buitoni (2018), manager d’azienda e culturale; Monica Cirinnà(2019), politica; Zehra Doğan (2020), artista e attivista curda; Ilaria Capua (2020), scienziata; Carmen Lasorella (2020), giornalista; Sahraa Karimi, regista afghana (2021); Giovanna Botteri (2021), giornalista.