Cinema Il Film della Settimana

Lords Of Chaos

Gaia Apicella

Lords of Chaos” è un film di Jonas Åkerlund, presentato al Sundance Film Festival nel 2018 e basato sul libro “Lords of chaos. La storia insanguinata del metal satanico” del 1998 di Michael Moynihan e Didrik Søderlind, e da poco uscito nelle sale americane.

Il film, non completamente fedele ai fatti reali, non è considerabile un biopic tradizionale, ma più un thriller in grado di mescolare ricostruzione ed invenzione di fantasia, e si concentra sulla storia del fondatore della band più famosa del black metal norvegese: i Mayhem.

La vicenda è narrata da Øystein Aarseth, soprannominato Euronymous (Rory Culkin), che oltre ad essere il fondatore della band norvegese, è stato anche il creatore del negozio “Helvete” (“Inferno” in norvegese), di una casa discografica e del Black Circle, ovvero un gruppo in cui diffonde le sue credenze sul Black Metal, sul diavolo e più in generale anticristiane. Dopo il raccapricciante suicidio di Pelle “Dead” Ohlin (Jack Kilmer), Euronymous ha cercato di inserire satanismo, distruzione e omicidio nella musica allo scopo di vendere più dischi. Così Kristian Varg Vikernes, meglio conosciuto come Burzum (Emory Cohen), che si avvicinò alla band perché vedeva in Euronymous un mito, iniziò a prendere sul serio il discorso di Aarseth e incendiò chiese, guadagnandosi la fama degli ambienti e creando inevitabilmente una forte rivalità tra i due che nel corso del film peggiorerà sempre di più. I due infatti sono in continua competizione per definire chi dei due finge di essere quello che non è (il cosiddetto Poser), finchè Varg non ucciderà Øystein.

I rapporti drammatici tra i personaggi vengono affrontati molto bene: infatti, sia Euronymous che Burzum vengono descritti come dei ragazzi folli ma allo stesso tempo molto fragili. Interessante è la loro evoluzione nel corso del film: Euronymous parte dall’essere un leader pazzo che però nasconde un lato tenero e anche debole perché nella gran parte delle volte parla senza avere poi il coraggio di agire, ed è tanto più evidente questo lato nascosto proprio quando le cose iniziano ad andare male. Al contrario Burzum all’inizio del film viene presentato come una persona timida e viene anche deriso da Øystein e dalla band, ma successivamente rivela di avere una forza incredibile, cambiando completamente e dimostrando la sua bravura a livello musicale ma anche di avere il coraggio di fare le cose che gli altri dicevano ma non facevano.

La fotografia è ciò che colpisce di più nel film perché è caratterizzata da uno stile visivo di impatto e spesso anche disturbante e straziante che riprende proprio la mentalità ambigua dei protagonisti e la storia violenta e piena di eccessi e trasgressioni che viene narrata, e anche gli effetti speciali usati, in particolare per mostrare le chiese incendiate da Burzum, sono bellissimi.

Essendo un film basato su un genere musicale così particolare, molta importanza è data anche alla musica che racchiude colonne sonore che funzionano e riprendono bene le atmosfere.

Purtroppo il film non è esente da problemi: la regia pur essendo lineare sembra troppo lontana dagli avvenimenti e il ritmo è abbastanza lento e accompagnato dalle interpretazioni degli attori poco convincenti. Inoltre anche i dialoghi sono poco riusciti perché alternano toni leggeri e divertenti a toni più cupi e drammatici, ma fanno perdere il significato e la serietà che poteva avere questo film riguardo la tematica affrontata e la particolare storia che si cela dietro ai Mayhem e al genere musicale, nonostante la giovinezza dei componenti della band. Purtroppo, anche la scena clou dell’uccisione di Euronymous da parte di Varg non viene rappresentata con modi e toni adatti e non riesce quindi a farci sentire coinvolti emotivamente, anzi sembra quasi mostrare l’atto come una normalità, affrontando il momento in modo superficiale.

Per riassumere, ad un’idea bella ed interessante corrisponde un risultato non entusiasmante: lo script sembra spesso banalizzare la pellicola attraverso la poca compattezza e la poca maturità, rendendo così “Lords of Chaos” un film piacevole ma che non colpisce lo spettatore.


  • Diretto da: Jonas Akerlund
  • Prodotto da: Kwesi Dickson, Danny Gabai, Jim Czarnecki, Erik Gordon, Jack Arbuthnott, Kō Mori
  • Scritto da: Dennis Magnusson, Jonas Akerlund
  • Tratto da: "Lords Of Chaos. La storia insaguinata del metal satanico" di Michael Moynihan e Didrik Søderlind
  • Protagonisti: Rory Culkin, Emory Cohen, Jack Kilmer, Sky Ferreira
  • Musiche di: Sigur Rós
  • Fotografia di: Pär M. Ekberg
  • Montato da: Rickard Krantz
  • Distribuito da: Arrow Films (Gran Bretagna)
  • Casa di Produzione: Insurgent Media, Scott Free Films, RSA Films, Eleven Arts
  • Data di uscita: 23/01/2018 (Sundance Film Festival), 29/03/2019 (Gran Bretagna)
  • Durata: 118 minuti
  • Paese: Gran Bretagna, Svezia

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