L'opera prima di Sydney Sibilia ironizza sul pericolo lauree nella società italiana odierna, devota alle contraddizioni più assurde.
Un racconto di sopravvivenza, rivalsa e abbraccio con la natura sono protagonisti insieme a Robert Redford nel secondo film di J.C. Chandor.
In occasione della giornata della memoria Margarethe Von Trotta arriva in Italia con La banalità del male di Hannah Arendt.
Al Teatro Valle Occupato di Roma è tornato in scena il pluripremiato monologo sulle bassezze che sommergono l'Italia, filtrate attraverso la voce e il corpo di una donna disposta a tutto.
Dal testo di Michael Frayn, con la regia di Leo Muscato, Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi in versione italo-british al Teatro Sala Umberto di Roma
Non fate troppi pettegolezzi di Demetrio Paolin: un saggio originale alla riscoperta di Salgari, Pavese, Levi e Lucentini.
I fratelli Joel e Ethan Coen volano indietro di cinquant'anni per mettere in scena uno spettacolo all'insegna dell'amarezza.
Un nuovo squarcio della realtà del Mezzogiorno, tra realtà e finzione, nella scrittura di Rosario Mastrota e la voce di Dalila Cozzolino
In un paesino del meridione, la routine viene interrotta da eventi straordinari: un racconto agrodolce del siciliano Roberto Mandracchia.
Grandi nomi dietro e sul palcoscenico, sotto la guida del regista, hanno dato vita a un'opera maestosa, in cui non si sente la mancanza di nulla.
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