Cultura & Sviluppo

Le avventure di Alice nel “paese delle meraviglie”, ovvero, Legnago

Chiara Nicolanti

In provincia di Verona, a Legnago, dal 26 al 29 maggio si tiene il Festival della Fiaba, un format culturale curato dalla compagnia Teatro Magro e dedicato a un pubblico di tutte le età, che ha al centro, per la sua seconda edizione, il romanzo di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll


 

«Raccontami una fiaba»: generazioni di bambini si sono addormentati con la stessa richiesta: quella di ascoltare, dalla voce di un genitore o di un fratello maggiore, una storia bellissima, avvincente, un’avventura mai sentita prima, o ormai imparata a memoria. Parole ascoltate al buio di una cameretta, ma capaci di accendere la notte di colori e scenari incredibili. E allora chiudere gli occhi non era difficile né spaventoso, perché se si rimaneva abbastanza concentrati, quelle parole si infilavano sotto le palpebre e, forse, riuscivano a correre abbastanza velocemente da sgusciare nei sogni in procinto di nascere. 

A Legnago, in provincia di Verona, nei prossimi giorni, avrà luogo un festival dedicato alla fiaba, e al potere che essa è in grado provocare in grandi e piccini: il potere della fantasia. Il mondo del reale dovrà retrocedere per qualche giorno, per lasciare le strade della città alla venuta di Alice, una bambina curiosa, instancabile, dalle domande infinite e dagli occhi sfavillanti di vita.

Ogni bambino, ogni essere umano è Alice.

E lo specchio può essere attraversato da chiunque sia davvero in grado di provare l’emozione della sorpresa, dello spaesamento, della gioia improvvisa e poi della paura; chiunque possa liberarsi dal fardello della razionalità lasciando che sia il sogno a dettare le leggi del gioco. Chiunque sappia, davvero, giocare. 

Il festival è a misura di bambino, proprio perchè siano gli adulti a reimparare da loro lezioni dimenticate. O per apprendere la capacità di comunicare in un modo diverso con i propri simili. Ascoltare una fiaba, per imparare ad ascoltare.

I percorsi previsti sono cinque: laboratori, spettacoli, performance in strada, attività extra e un convegno.

Teatro Magro (curatore dell’intero palinsesto della manifestazione) continua in questo frangente a portare avanti un’offerta culturale multidisciplinare, divulgativa, sociale ed educativa che sta dando i suoi frutti, anche in realtà come questa, creando nuove sinergie con le piccole associazioni culturali del territorio e con il singolo artista.

La partecipazione in massa ad eventi culturali come Il Festival della Fiaba, in luoghi dove queste modalità di fruizione risultano assolutamente innovative, sono un grande segnale per il ritorno della ricerca teatrale e letteraria nel suo habitat naturale: tra la gente. 

E sotto il segno di questa meravigliosa apertura e freschezza di idee, tipiche della compagnia teatrale mantovana, a dimostrazione del fatto che il format è stato pensato per far incontrare un pubblico assai eterogeneo, già a partire da giovedì 26 maggio alle 19.30, in via Bezzecca, ci sarà un momento ante-festival, ALICE PRIMA DELLO SPECCHIO, con un allestimento artistico, uno spazio espositivo ‘salottiero’, una performance teatrale, un set fotografico creativo, il tutto condito da dj-set musicale, food & drink.

Dal giorno seguente partiranno le attività ufficiali del palinsesto:

 Venerdì 27 maggio

  • alle ore 10.00, presso le scuole primarie di Legnago, il laboratorio riservato alle scuole: “Il laboratorio del Meravigliamento” – viva sorpresa, meraviglia inattesa! a cura di Paola Pappacena.
  • sempre alle ore 10.00, il laboratorio Alice nel paese delle lettere e dei numeri a cura di Stefania Bigi, pedagogista, che si replicherà nel pomeriggio alle ore 17.00 presso il Circolo NOI di Porto, aperto a tutti i bambini.
  • alle ore 10.30 Stupore e Meraviglia, Alice siamo noi!, la dimostrazione teatrale di lavoro della scuola primaria di Vangadizza
  • a partire dalle ore 15.00, sarà possibile accedere in maniera alternativa e divertente al Teatro Salieri di Legnago, per Alice e il teatro delle meraviglie: lo staff qualificato del teatro aprirà le porte dello stabile facendo scoprire a piccini e famiglie luoghi segreti, ‘mondi sottosopra’, fatto di aneddoti, meraviglie e sorprese.
  • alle ore 16.00, nel reparto di pediatria dell’ospedale Mater Salutis, per Una cura meravigliosa, una lettura animata a cura di Sara Ferrari
  • alle ore 16.30, nella stessa giornata, Alice nelle figure, laboratorio a cura di Annalaura Cantone (Premio Andersen 2003) che si svolgerà presso la biblioteca pubblica Fondazione Fioroni
  • alle ore 18.30, presso la Galleria Ferrarin, si inaugurerà la mostra di Sara Zamperlin Tu chi sei tu, una straordinaria ricerca sulle paure e sulla ricerca dell’identità di persone ‘della porta accanto’
  • alle ore 21.00 in scena al Teatro Salus ci sarà Ilaria Dalle Donne e il suo Alice Disambientata
  • Infine, la giornata di venerdì si conclude con Il cielo stellato: una meraviglia al Centro Ambientale Archeologico, dove, dalle 21.30 l’Associazione Astrofili illustrerà aneddoti e curiosità del cielo, mentre dalle 22.00 sarà possibile fruire un percorso speciale per bambini: le illustrazioni di Giulia Orecchia, il viaggio sciamanico di Anna Pinchetti, insieme all’intervento del gruppo di lettura ABC incanteranno i piccoli ascoltatori che si perderanno durante la notte de Il museo senza tempo. 

 Sabato 28 maggio

  • alle 9.30 presso la Sala conferenze del Museo Fioroni Un sacco di meraviglie: laboratorio di danza movimento creativo sul tema di Alice e gli oggetti a cura di Elisa Barbagallo, Elena Fornaciari, Elena Guzzon; aperto ai bambini dai 6 ai 10 anni
  • alle ore 10.30 presso la Casa di Riposo di Legnago, Un concerto speciale per Alice, intrattenimento aperto agli ospiti della casa e a tutta la cittadinanza
  • alle ore 11.00, nella biblioteca pubblica Fondazione Fioroni si svolgerà Piccoli editori crescono…, laboratorio a cura di Daniele Valente, scrittrice ed editrice della casa Coccole Books.
  • alle ore 15.30, seminario dal titolo Alice under, presso il Centro Ambientale Archeologico
  • alle 17.30 nella biblioteca pubblica Fondazione Fioroni ci sarà il laboratorio a cura de La tela di Leo: Gioco – Volta la carta.
  • 30, presso il Piccolo Salieri, Alice delle Meraviglie di Mirko Artuso e Lara Quaglia, percorso artistico per bambini
  • alle ore 21.15, il Circolo Auser ospiterà, invece, Il sogno di Alice, momento festoso a cura del Circolo Auser e fiabe di sabbia a cura di Sara Ferrari 

Le strade e le piazze di Legnago si vedranno, inoltre, animate da performance e attività en-plein-air. 

Domenica 29 maggio, l’ultima giornata di festival, dal mattino fino alla sera tantissime saranno le performances all’aperto o itineranti. A partire dalle ore 10.00, infatti, ci saranno: in piazza Garibaldi, Il gioco dell’oca nel paese delle meraviglie, intrattenimento a cura di Kormetea Artis; in Piazza della Libertà Storie in cassetta, a cura de Il pozzo dei Desideri; in Piazza S. Martino Alice square, laboratorio en-plein-air a cura del Circolo Pittori G. B. Cavalselle; davanti al Museo Fioroni, invece, Lettura sotto l’albero, a cura di Open Art; e Tutto un altro paese, racconti di terre lontane dell’Associazione Iride, presso la biblioteca pubblica Fondazione Fioroni. 

A partire dalle 15.30 le stesse strade ospiteranno eventi e animazioni urbane a cura delle Associazioni Locali e di Teatro Magro: Una lunga coda è, infatti, il titolo di una parata per le vie della città con i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di Legnago coordinata dagli attori di Teatro Magro, evento che avrà il suo punto di partenza nella piazza antistante la chiesa di Porto.

 

 



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