Cinema

In Sala. Bologna 2 Agosto… i giorni della collera

Cristina Lucarelli

La strage alla stazione di Bologna il 2 Agosto è uno dei misteri della Repubblica, un giorno nero riprodotto nel documentario di Molteni e Santamaria Maurizio.

Erano i cosiddetti “anni di piombo”, un’epoca cupa come lo stesso nome rimanda, quel periodo storico follemente caratterizzato dalle violenze di piazza, dalle lotte armate, dal terrorismo; quell’era iniziata con una strage – quella del ’69 di Piazza Fontana a Milano – e terminata con un’altra: la Strage della stazione di Bologna il 2 agosto 1980. Sono questi i tempi ricostruiti da Daniele Santamaria Maurizio e Giorgio Molteni ne il loro Bologna 2 agosto… i giorni della collera, un film dalla lucida atmosfera di terrore, un’indagine puntigliosa degli eventi che furono.

La storia è quella delle malefatte di un gruppo di ragazzi, usciti dall’MSI e fondatori del gruppo armato N.A.R. (Nuclei Armati Rivoluzionari), che si barcamenano tra scontri, assassinii, pestaggi e rapine, fino ad arrivare alla fatidica data, quel 2 agosto 1980, quando presso la stazione ferroviaria di Bologna un esplosivo di fabbricazione militare uccise 85 persone e ne ferì oltre 200. Come esecutori materiali sono incolpati  gli estremisti di destra Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, i cui nomi reali sono qui mutati in Alviero Fiori (Giuseppe Maggio) e Antonella De Campo (Marika Frassino). 

Una ferita ancora aperta viene raccontata in 98 minuti di visione con estrema attinenza alla realtà dei fatti, con inserzioni di immagini dell’epoca e con un ritmo coinvolgente. Ciò in cui invece pecca questo lungometraggio diretto a quattro mani, sono una regia piatta – una confezione molto televisiva – un’interpretazione altrettanto approssimativa e una colonna sonora decisamente invasiva. Sebbene anche lo script potesse essere risolto meglio in alcuni punti, la pellicola desta una buona dose di interesse generale, vuoi per l’argomento trattato, vuoi per quel desiderio di riscatto, di urlare la contro un tributo di sangue e dolore che l’Italia è stata costretta a pagare.

Con storie di commistioni tra malavita romana e terrorismo nero, con eventi legati alla loggia massonica P2 e Licio Gelli, con i servizi segreti chiamati in causa, anche se girato con budget risicato, Bologna 2 agosto… i giorni della collera, nonostante gli evidenti difetti, riesce a non annoiare il pubblico. Partendo da premesse sicuramente più rosee rispetto il risultato finale, la prospettiva di quello che è sicuramente un film d’impegno civile sarebbe potuta essere più interessante. Impegno profuso sì, ma obiettivo non centrato. Peccato.


Dettagli

  • Titolo originale: Id.
  • Regia: Daniele Santamaria Maurizio, Giorgio Molteni
  • Fotografia: Davide Mancori
  • Musiche: Franco Eco, Giovanni Rotondo, Warner Chappell
  • Cast: Marika Frassino, Giuseppe Maggio, Lorenzo De Angelis, Roberto Calabrese, Tatiana Luter
  • Sceneggiatura: Fernando Felli

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