Cinema Festival Roma Film Festival 2016

Hell or High Water

Vincenzo De Divitiis

Il potere e la qualità di Netflix cresce così come la passione per il crimine dei due fratelli protagonisti di Hell or High Water di David Mackenzie.

Da un po’ di tempo a questa parte Netflix sta avendo una crescita esponenziale e sta allargando sempre più i propri confini, passando da semplice piattaforma on demand per gli amanti delle serie televisive a vera e propria casa di produzione, sia di telefilm che film, e per di più di ottima qualità.

Ne è un ulteriore esempio Hell or High Water, il nuovo lavoro di David Mackenzie presentato nella selezione ufficiale dell’undicesima Festa del Cinema di Roma. Un thriller dalle evidenti atmosfere western senza molte pretese che però ha una sua coerenza narrativa, diverte con intelligenza, intrattiene e può avvalersi anche di un ottimo reparto attoriale che consente al film di fare un ulteriore salto di qualità.

Ottima accoglienza di critica e applausi in sala per l’ennesimo buon film di genere presentato in questa edizione 2016 della manifestazione romana.

I fratelli Toby (Chris Pine) e Tanner (Ben Forster) Howard si ritrovano dopo anni per rapinare una banca che minaccia di sequestrargli il terreno di famiglia. I due, però, cominciano a prenderci gusto e a compiere altri furti in diverse filiali, attirando così le attenzioni del ranger Marcus che è alla ricerca di un ultimo grande arresto prima di andare in pensione. Inizia così un lungo gioco di indagini ed inseguimenti nel rispetto degli schemi tradizionali del western.

Chi dice che il western è un genere ormai morto e legato ad un determinato periodo storico, non fa altro che affermare un’enorme falsità. Hell or High Water, infatti, è il classico esempio di come gli stilemi di questo genere possano essere rielaborati ed attualizzati in modo da proporre un prodotto fruibile al grande pubblico ed a passo con i tempi.

Il film ha dunque un ritmo veloce e forsennato, una caratterizzazione dei personaggi accurata e puntuale ed una perfetta distribuzione di dialoghi ben calibrati e intrisi di una buona dose di ironia che conferisce un tocco surreale all’intera vicenda. Il resto poi viene fatto dalle due coppie di protagonisti: da un lato i due fratelli, interpretati da bravissimi Pine e Forster, i quali si rivelano personaggi più profondi di quanto lascerebbe presagire il loro fare guascone; dall’altro il Ranger Marcus e il suo assistente Alberto, rispettivamente Jeff Bridges e Gil Birmingham, che incarnano alla perfezione l’immagine dei poliziotti imbranati e quasi mai attivi sul campo. Hell or High Water, in conclusione, è dunque vivamente consigliato e ha anche un finale che lascia molto spazio all’immaginazione.


Dettagli

  • Titolo originale: Hell or Hight Water
  • Regia: David Mackenzie
  • Anno di Uscita: 2016
  • Genere: Thriller
  • Fotografia: Giles Nuttgens
  • Musiche: Nick Cave, Warren Ellis
  • Costumi: Malgosia Turzanska
  • Produzione: USA
  • Cast: Jeff Bridges, Ben Foster, Chris Pine, Dale Dickey, William Sterchi
  • Sceneggiatura: Taylor Sheridan

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