Arti Performative

Massimiliano Farau // Lungs

Annagiulia Scaini

Al Teatro dell’Orologio di Roma la drammaturgia inglese contemporanea è stata di scena con un’opera di Duncan Macmillan abitata da personaggi moderni alle prese con le incertezze del presente.


 

“Un giorno rideremo di tutto questo”, un giorno in un futuro che non tarda ad affacciarsi sulla vita dei due giovani protagonisti di Lungs, opera dell’inglese Duncan McMillan messa in scena da Massimiliano Farau con l’ausilio di Sara Putignano e Davide Gagliardini

Un dialogo serrato che viaggia nel tempo e in uno spazio che è solo immaginario: la scena è scarna, vuota, riempita solo dai corpi dei due interpreti che, con grande talento, riescono a non far percepire il vuoto che li circonda. 

Lui e lei sono personaggi moderni alle prese con le incertezze del presente, con le difficoltà di un mondo che mette nella condizione di non sentirsi all’altezza di procreare, di diventare genitori, di essere in grado di crescere un essere vivente abbastanza forte da poter fronteggiare le avversità che gli si presenteranno. O almeno questo è quello che vive lei, il sogno infantile di vedersi madre che si scontra con la paura adulta di doverlo diventare davvero. Accanto a un uomo che nasconde le sue paure in un silenzio accondiscendente, che vorrebbe vivere il momento senza pensarci troppo, ma che resta fermo a vedere il tempo passargli davanti.

Li vediamo non superare un grande ostacolo insieme, li vediamo lontani eppure sempre l’uno affianco all’altra, li vediamo uniti in un vero amore di cui il tempo fugace è stato testimone. 

Si amano di un amore fin troppo attuale, vittima tanto delle tentazioni quanto delle debolezze dell’animo. Sono genuini e questo piace, perché questa è la vera coppia del XXI secolo: un uomo e una donna che discutono all’Ikea, che parlano e si lanciano frecciatine, brave persone – di cui è pieno il mondo – che d’improvviso vedono realizzare il loro futuro come se l’erano auspicato. 

Il tempo accelera e, in un batter d’occhio, ci si trova ad essere spettatori di attimi di vita altrui che tutti possono ricordare di aver vissuto in prima persona, fino ad arrivare a quell’epilogo inaspettato che commuove e coglie di sorpresa, che fa riflettere su quanto la vita possa davvero riassumersi in una serie di scelte e momenti che l’hanno resa speciale.


Dettagli

  • Titolo originale: Lungs

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