Arti Performative

Arriva in Costiera Amalfitana “Telemomò” di Andrea Cosentino, l’artista che ha trasformato l’allunaggio in parodia teatrale

Renata Savo

Il teatro fa ritorno a bordo della tonnara “Maria Antonietta”, spazio scenico d’elezione della rassegna Teatri in Blu diretta a Cetara (Sa) da Vincenzo Albano (Erre Teatro) in sinergia con l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Comunicazione di Cetara, presieduto da Angela Speranza.
Nella straordinaria cornice della Costiera Amalfitana, il mare diventa con la tonnara “Maria Antonietta” il letto accogliente in mezzo al quale poter assistere a spettacoli di grande qualità e prossimità fisica.

Si parte lunedì 22 e martedì 23 luglio con un grande classico della scena teatrale contemporanea, Telemomò di e con Andrea Cosentino, artista insignito nel 2018, ex aequo, del Premio Ubu per la categoria Progetti Speciali, «per la sua lunga opera di decostruzione dei linguaggi televisivi attraverso la clownerie, e in particolare per Telemomò, che attraversa i suoi lavori da anni». La serata si concluderà con una cena-degustazione sulla tonnara, per un conviviale momento di incontro e scambio di opinioni.

Telemomò è una divertente successione di storie e micro-drammi esilaranti, che applica il formato televisivo al gioco dal vivo del teatro, procedendo per zapping, campo e controcampo filmico, zoom avanti e indietro; non si fa fatica a definirlo uno spettacolo cult, un classico contemporaneo, per l’abilità con cui l’autore e attore chietino, romano di adozione, si muove tra un personaggio e l’altro, facendosi “tramite” e motore di oggetti inanimati che prendono vita e senso di essere tra le sue mani e le sue smorfie, abilità che ha poi permeato come un modulo malleabile le sue opere successive. In Telemomò, Andrea Cosentino mima la realtà virtuale usando i mezzi poveri di un teatrino d’animazione artigianale. Dalla cornice bucata di un televisore si affacciano primi piani reali e bambole di plastica tribbolanti, mezzibusti televisivi fatti di Barbie senza gambe e molto altro ancora.

Oltre a Telemomò, tra i suoi capolavori figurano infatti Primi passi sulla Luna (pubblicato da Tic Edizioni). Un racconto, ma anche una modalità del pensiero, una suggestione per spiegare la realtà dal punto di vista insolito di chi osserva l’oggetto del suo discorso a distanza, cioè come si guarderebbe alla Terra da un puntino bianco lontano, da un altrove cronologicamente postumo e alienato. Solo così si può essere in grado di «s-drammaturgizzare», e Cosentino, brillantemente, lo fa divagando sull’evento mediatico più eclatante del secolo scorso: l’allunaggio. Uno spettacolo che si apriva sotto le false sembianze di una comica lectio magistralis, e che proseguiva smontando e rimontando la veridicità di una data passata alla storia, ma su cui persiste il dubbio da sempre, quel 20 luglio di cinquant’anni fa esatti, in cui l’uomo compì i primi passi sulla Luna che tanta letteratura e poesia ha ispirato.

Andrea Cosentino rieduca lo spettatore allo sguardo, lo fa allenare senza pressioni o forzature, e invita a riflettere ridendo di un teatro dada e surrealista, dal quale si lanciano oggetti consumati, vissuti, camuffati, tanto quanto improbabili proclami politici o analisi sociologiche, proprio come nella televisione degli ultimi vent’anni: «Se la televisione ha fatto l’Italia di oggi – dice tra le righe Andrea Cosentino – di lì si dovrà passare per disfarla».

Lunedì 21 e martedì 22 luglio la partenza per assistere a Telemomò, spettacolo indimenticabile, è dal porto marittimo di Cetara alle ore 21. Da non perdere assolutamente.

 

TONNARA MARIA ANTONIETTA
C/O PORTO MARITTIMO
Cetara – Sa

22/23 LUGLIO 2019, imbarco ore 21:00

(ingresso 30 euro*)

*Biglietto d’ingresso comprensivo di:

spettacolo + cena degustazione finale + parcheggio auto e moto gratuito

(ma non riservato), valido dalle ore 20 alle ore 24.

Posti limitati a bordo.

È obbligatoria la prenotazione.

 

Contatti: 329 4022021 –  info@erreteatro.it

www.cetaraturistica.it

 

 



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