Cinema Festival Roma Film Festival 2012

L’isola dell’angelo caduto

Vincenzo De Divitiis

L’esordio alla regia dello scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli è un dramma che si confonde tra atmosfere horror e thriller

Opera prima del noto scrittore giallista Carlo Lucarelli, L’isola dell’angelo caduto è un giallo scialbo e sgangherato. Un esordio, sia subito chiaro, da dimenticare per via di una serie di errori ed orrori evidenti.

La vicenda, ambientata in epoca fascista, si svolge in un’isola in cui sono tenuti prigionieri i confinati politici. La quotidianità del piccolo centro viene scossa dal ritrovamento del cadavere di un membro della squadra fascista presente sull’isola, un certo Zecchino. Il commissario della zona è chiamato ad indagare su  questo e su una serie di omicidi di natura misteriosa, addentrandosi all’interno di una vicenda dai contorni magici e inquietanti fino ad arrivare ad una verità sorprendente.

Dopo una breve parte iniziale in cui sembra prefigurarsi la tradizionale struttura del giallo con un commissario ad indagare su ipotesi realistiche ed indizi di vario genere, il film si tinge di una vena horror e macabra – cosa difficile da abbinare con le atmosfere di un film in costume – anche grazie alla presenza di personaggi molto ambigui e misteriosi: esemplare, in questa direzione, sono le figure del responsabile dell’ufficio postale, della serva Martina e, soprattutto, del capo della camice nere Mazzarino. Quest’ultimo entra in feroce contrasto con il commissario portando il film anche sui toni della lotta e della contrapposizione politica (immancabile visto l’epoca) e dando un’immagine delle squadre fasciste come di una setta satanica. Il tutto accompagnato da altri aspetti completamente sbagliati. Primo fra tutti l’interpretazione da parte del cast, con un Giampaolo Morelli che offre una performance del tutto simile  a quella del personaggio della fiction dei Manetti Bros. L’ispettore Coliandro, dimenticando che fiction e cinema sono due cose completamente diverse; anche gli altri attori non brillano e non danno spessore ai loro personaggi. La fotografia risulta pienamente inadeguata ad esprimere atmosfere dark dando vita ad immagini fortemente posticce e di bassa qualità.

Una riflessione, infine, va fatta sulla sequenza finale che evidenzia la grande difficoltà da parte dei registi italiani nel realizzare scene d’azione credibili e capaci di coinvolgere emotivamente lo spettatore: l’aggressione nel bosco da parte di Mazzarino fa tutto tranne che paura, volendolo dire in parole povere.


Dettagli

  • Titolo originale: L'isola dell'angelo caduto
  • Regia: Carlo Lucarelli
  • Anno di Uscita: 2012
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Rocco Marra
  • Musiche: Gianni Maroccolo
  • Costumi: Olivia Bellini
  • Produzione: Italia
  • Cast: Giampaolo Morelli, Gaetano Bruno, Rolando Ravello, Giuseppe Cederna, Lorenzo Perpignani
  • Sceneggiatura: Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Michele Cogo

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