Arti Performative

“Worlds, Bodies, Matters” e “Made in Italy 1963-2013” // Intervista video a Valentina Valentini

Renata Savo

In occasione della duplice presentazione di “Worlds, Bodies, Matters”, edizione in lingua inglese della monografia sui teatri del secondo Novecento “Mondi, corpi, materie”, e del progetto “Teatro Made in Italy 1963-2013”, abbiamo fatto qualche domanda all’autrice del testo e curatrice del progetto.

All’Opificio Telecom Italia, sede della Fondazione Romaeuropa, il 6 ottobre si è svolto l’incontro di presentazione dell’edizione in lingua inglese di Mondi, corpi, materie (Bulzoni, 2012), fortunata monografia sui teatri del secondo Novecento, e di un progetto nuovo ancora inedito, Teatro Made in Italy 1963-2013: storie, percorsi, sguardi, a cura di Valentina Valentini e del Centro Teatro Ateneo ‘La Sapienza’.

Valentina Valentini, docente di Teorie e pratiche dello spettacolo contemporaneo dell’Università “La Sapienza” di Roma, è una tra le poche studiose in Italia a occuparsi dei linguaggi performativi del tempo presente; una delle poche che incontri sempre a teatro, che conosce tutti, e tutti conoscono lei, colpiti molto probabilmente anche dalla vivacità e dalla schietta, e allo stesso tempo dotta, sincerità con cui sa esprimere un parere su un dato spettacolo. Non perde di vista, insomma, niente e nessuno. 

Non è un caso, allora, che proprio la peculiarità del suo sguardo, quell’approccio multidisciplinare e sintetico, capace allo stesso tempo di fare luce su questioni estetiche che non riguardano soltanto il “teatro” in senso stretto, abbia convinto gli editori di Performance Research Books a pubblicare un’edizione in lingua inglese del suo Mondi, corpi, materie – come ha ricordato Richard Gough, in qualità di editore, presente all’incontro.

Da quest’anno, l’interesse per la conoscenza e la diffusione all’estero del teatro italiano contemporaneo si è spinto ancora oltre. Grazie all’unione di alcuni studiosi italiani (Donatella Orecchia – Università di Tor Vergata, Cristina Grazioli – Università degli Studi di Padova, Lorenzo Mango – Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, e altri che lentamente si stanno unendo al gruppo) e di un’equipe di dottorandi e laureandi dell’Università “La Sapienza”, sta nascendo un nuovo progetto: Teatro Made in Italy 1963-2013.

Tale progetto editoriale comprenderà sia la pubblicazione in italiano e in inglese di un volume che raccoglie nei diversi capitoli la storia del teatro italiano degli ultimi cinquant’anni ordinata per decenni e corredata da approfondimenti che offrono al lettore una panoramica sulle specificità dei vari fenomeni teatrali presi in considerazione, scelti sulla base di una maggiore aderenza all’estetica del proprio tempo; sia un sito web: un grande archivio che documenterà sotto molteplici aspetti un campione di spettacoli dell’ultimo mezzo secolo, con item di diversa natura (audiovisivi, rassegna stampa, bozzetti di scena, materiali autoriali, interviste, ecc.), costruito e aggiornato da alcuni laureandi sotto il coordinamento del Centro Teatro Ateneo e di Stefano Scipioni, studente che proprio in questi mesi sta lavorando alla sua tesi di laurea incentrata su come il web e le nuove tecnologie possono essere di supporto allo studioso di teatro contemporaneo. Il sito sarà consultabile al seguente link: http://www.centroteatroateneo.it/teatro-made-in-italy/

Più o meno da queste premesse ha preso piede il progetto. Ora, però, lasciamo che sia Valentina Valentini a parlarvene.

Si ringrazia, intanto, Alessandro Caruso per la ripresa e il montaggio.

 

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