Cinema

Venuto al Mondo

Valentina Esposito

Nelle sale il nuovo lavoro di Sergio Castellitto, tratto dal romanzo della moglie Margaret Mazzantini

Presentato al Festival di Toronto in anteprima mondiale, Venuto al mondo è il quarto lavoro registico di Sergio Castellitto al fianco della moglie Margaret Mazzantini, che ha collaborato alla sceneggiatura: è una grande sfida trasporre l’omonimo romanzo bestseller della Mazzantini, un libro così ricco di sfumature, storie ed emozioni concitate, eppure la presenza della scrittrice non basta a lenire le eventuali ferite di quest’operazione.

Venuto al mondo è un soggetto che parte con le migliori aspirazioni, grazie ad una storia forte e intensa: Diego (Emile Hirsch) e Gemma (Penelope Cruz) sono due giovani sognatori che si incontrano in una fascinosa Sarajevo che di lì a poco sarà devastata dalle guerra, ma intorno a loro riescono a godere, prima degli anni più crudeli, del vivace clima culturale, di calore e di speranza incarnato nel giovane poeta Gojco (Adnan Hasković). Tra i due giovani nasce una passione travolgente, che si scontrerà con l’impossibilità di Gemma ad avere figli: lo sfondo di una Sarajevo consumata giorno dopo giorno dalla guerra, sarà lo specchio riflesso della distruzione anche dell’animo di Gemma che compierà scelte ai limiti del dolore per vivere il sogno di avere un figlio, “un lucchetto di carne” con il suo Diego.

Per quanto la regia sia apprezzabile e capace di gestire i canoni drammatici della storia, senza cadere nel banale e nel ridicolo che può sempre sfiorare il genere, sembra manchi qualcosa ad un film che poteva giocare su un respiro più internazionale.

Coinvolgente la scelta di alternare il presente ai flashback: si suggerisce lo snodarsi del viaggio compiuto da Gemma, che non è solo quello di ritorno in una città dove restano le macerie di un amore e di una guerra ma è anche un viaggio di andata inaspettata, tentativo di una redenzione non del tutto voluta. Così cattura e affascina, ma qualche errore si sente: momenti e sentimenti che meritavano maggior approfondimento lasciano punti sospesi, qualcosa di non detto o di non accaduto lascia interdetti alla fine di una storia di vite così incrociate, e così le emozioni quasi restano mozzate in gola al punto da desiderare di leggere il libro per tessere tutte le fila. Penelope Cruz regge bene la tensione, un po’ meno Emile Hirsch mentre Adnan Hasković si rivela una piacevolissima scoperta.

Altro punto difficile è la colonna sonora: sembra quasi che alcuni brani siano stati scelti per caso, senz’altro belli ma in alcuni momenti poco aderenti al contesto. Insomma Castellitto sorprende, ma non convince fino in fondo.


Dettagli

  • Titolo originale: Venuto al mondo
  • Regia: Sergio Castellitto
  • Fotografia: Gianfilippo Corticelli
  • Musiche: Eduardo Cruz
  • Cast: Penelope Cruz, Emile Hirsch, Adnan Hasković, Pietro Castellitto, Saadet Aksoy, Luca De Filippo, Sergio Castellitto, Jane Birkin
  • Sceneggiatura: Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini

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