Cinema Festival Roma Film Festival 2013

Ritratti abusivi

Vincenzo De Divitiis

Romano Montesarchio ci porta a conoscere Parco Saraceno, quartiere che doveva rappresentare uno dei fiori all’occhiello del turismo in Campania ma che è rimasto soltanto una zona degradata.

Ci sono volti e paesaggi in perenne attesa di un’occasione per poter raccontarsi ed esternare i proprio sentimenti in modo libero e senza alcun filtro di sorta. È quello che avrà pensato il regista casertano Romano Montesarchio quando alcuni anni fa, nell’ambito della ricerca fotografica avviata per la realizzazione del precedente documentario La Domiziana – Dove c’è strada non c’è civiltà, si è imbattuto per la prima volta nel Parco Saraceno, un quartiere ai limiti della legalità raccontato con realismo e contezza dei fatti nel suo nuovo lavoro dal titolo Ritratti Abusivi, presentato nella sezione Prospettive Doc Italia del Festival Internazionale del film di Roma.

Le immagini di repertorio con le quali si apre il documentario spiegano le origini della zona, sorta su aree paludose bonificate, e presentano i brillanti progetti – ormai risalenti a molti decenni fa – destinati ad un’area che avrebbe dovuto rappresentare uno dei fiori all’occhiello della Campania vista la vicinanza con zone turistiche dell’importanza di Ischia, Ponza e Gaeta.

Come spesso accade in questo paese, però, alla buone intenzioni non sono seguiti i fatti, con disastrose conseguenze ricadute sulle famiglie che oggi abitano il quartiere di Parco Saraceno. Montesarchio non cade nella trappola di approcciarsi ad un contesto così complicato con uno sguardo esterno e distaccato, piuttosto decide di scendere tra le strade ed entrare nelle case di ognuno di loro, favorendo così un rapporto diretto tra i protagonisti e lo spettatore.

I loro volti e le parole lasciano trasparire un sincero sentimento di delusione e rabbia verso una classe dirigente incapace di mantenere le tante promesse di rivalorizzazione dell’ambiente fatte negli anni. Non è casuale, in tal senso, la scelta indovinata di alternare sequenze di vita politica, come la visita dell’ex presidente della regione Antonio Bassolino e un comizio sull’inizio dei lavori del nuovo porto, ad inquadrature a campo lungo del paesaggio sempre più degradato e perso nei suoi decennali problemi.

Ridurre il racconto ad un banale contenitore di sfoghi, tuttavia, non renderebbe giustizia nei confronti di una comunità animata da una grandissima voglia di reagire ad un destino avverso, simboleggiata dall’immagine di ragazzi che si arrampicano tra le disastrate mura quasi a voler sintetizzare la capacità di oltrepassare qualsiasi ostacolo. I loro sorrisi e le scene finali della festa per strada sono l’emblema di come anche in difficili condizioni si possa trovare una serenità e un equilibrio interiore.


Dettagli

  • Titolo originale: Ritratti Abusivi
  • Regia: Romano Montesarchio
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Documentario
  • Fotografia: Romano Montesarchio, Raffaele Manco
  • Musiche: Massimiliano Del Gaudio
  • Produzione: Italia
  • Cast: Claudia Conte, Pasquale Patierno, Salvatore Palomba

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