Cinema Festival Roma Film Festival 2013

Las brujas de Zugarramurdi

Vincenzo De Divitiis

Il nuovo film del regista spagnolo Álex De La Iglesia arriva a Roma Fuori Concorso a parlare di un’avventura contemporanea all’interno della leggenda delle streghe basche di Zugarramurdi.

Il tenebroso mondo delle streghe ha da sempre esercitato un fascino particolare nei confronti del cinema, basti pensare al recente horror di Rob Zombie Le streghe di Salem. Ma mentre quest’ultimo imprime al suo film un impianto più tradizionale, lo stesso discorso non vale per l’autore spagnolo Álex De La Iglesia che con il suo Las Brujas De Zagarramurdi, presentato fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma, tinge le suddette atmosfere di un alone comico come è tipico del suo stile. Un lavoro che conferma il buon stato di salute in cui versa una cinematografia spagnola per molti versi simile a quella italiana anni ’70 e ’80 per qualità di esponenti e varietà di generi praticati.

José (Hugo Silva) e Antonio (Mario Casas) decidono di rapinare un negozio di compravendita d’oro per dare una svolta alle loro vite in crisi. Il primo è divorziato dalla moglie ed è costretto a coinvolgere suo figlio perché il martedì è il giorno stabilito dal giudice per stare con lui, il secondo ha un rapporto instabile e si mantiene con un lavoro precario presso una discoteca. I due, dopo aver costretto un tassista ad aiutarli a scappare dalla polizia, si rifugiano a Zagarramurdi, un paese ricco di segreti scomodi.

Nel corso degli anni de la Iglesia ha saputo dimostrarsi un regista poliedrico e capace di passare da un genere all’altro senza perdere smalto e modificare il suo stile. La sua carriera spazia dall’ horror La stanza del bambino fino alle commedie nere come La Comunidad passando per il pulp con Perdita Durango e la storia drammatica di Balada Triste de Trompeta. Tutte opere nelle quali inevitabilmente i diversi registri espressivi si mescolano con naturalezza dando vita a storie fresche e sempre efficaci. Non fa eccezione Las Brujas de Zagarramundi grazie ad una trama in grado di far leva su sketch basati non sulle tradizionali dinamiche come scambi di persona e doppi sensi, bensì su humor nero, situazioni al limite del grottesco e riferimenti sarcastici ai rapporti sentimentali tra uomo e donna.

A questo clima comico il regista affianca atmosfere cupe che dominano nella seconda parte del film in cui la vicenda prende la piega di un horror comedy con un utilizzo del sangue in chiave ironica. L’accostamento risulta vincente anche per merito di un cast (composto da una giusta mistura di attori esperti e altri giovani) i cui interpreti si dimostrano ottime maschere e in possesso dei tempi e i ritmi giusti della battute.


Dettagli

  • Titolo originale: Las brujas de Zugarramurdi
  • Regia: Alex De La Iglesia
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Commedia
  • Fotografia: Kiko De La Rica
  • Musiche: Joan Valent
  • Costumi: Paco Delgado
  • Produzione: Spagna, Francia
  • Cast: Hugo Silva, Mario Casas, Carolina Bang, Enrique Villen, Carmen Maura
  • Sceneggiatura: Alex De La Iglesia, Jorge Guerricaechevarria

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