Musica

Sneers – For Our Soul Up-lifting Lights To Shine As Fires (Brigadisco Records, 2013)

Mario Esposito

Gli Sneers. Una tentazione.

Distorti, viscerali, a tratti antimelodici. Si presentano così, in una veste musicalmente forse non accessibile a tutti, gli Sneers, duo formatosi a Berlino e composto da Maria Greta Pizza e Leonardo Oreste Stefenelli, all’esordio con l’album For Our Soul Up-lifting Lights To Shine As Fires.

Alle prese con un noise rock asfissiante, essenziale nella composizione voce-chitarra-batteria quanto di impatto sicuramente non immediato, gli Sneers danno vita a un rabbioso concentrato di rumore e impetuose scariche sonore, sulle quali la voce di Maria Greta impone i suoi spasmi quasi senza tregua.

Quella che ne viene fuori è un’atmosfera cupa, cavernosa, che si estende per tutte le nove tracce dell’album trascinando l’ascolto verso una dimensione fatta di mistero e misticismo, in cui un ruggito primordiale sembra essere il motore di ogni azione.

È una cadenza opprimente, da antica litania, quella che apre il disco in “Self-atoning apostasy”, dando immediatamente il senso di quella che sarà l’immersione nelle anguste sonorità degli Sneers, in bilico nella prima parte tra lo straziante incedere di “As a crowd of selfish victims we were given unspoiled souls” o “Soil is anything but hungry” e la feroce rabbia di “As a creator I bet you did create disease”.

Tra testi spesso impostati come dialoghi o come una sorta di inquietanti preghiere, più recitati che cantati da Maria Greta Pizza, l’ascolto prosegue verso i più oscuri meandri dell’animo umano e, dopo l’intermezzo strumentale di “Selfhood”, rimane timorosamente affascinato dalle asimmetriche trame tratteggiate da chitarre e percussioni, tanto in “Shrieks” quanto nella sbilenca marcia di “Feed me mother”, prima di avviarsi verso le psicotiche evoluzioni di chiusura di “Shall I take part to life’s feast” e “Growth”.

Pubblicato da Brigadisco Records in formato vinile ad edizione limitata, peraltro arricchito dall’artwork in olio su tela dello stesso Stefenelli, For Our Soul Up-lifting Lights To Shine As Fires si rivela un coraggioso e riuscito tuffo in scenari noise e psych-rock dall’indole tenebrosa; non un ascolto da tentare a cuor leggero, ma consci dell’esperienza cruda e viscerale che il duo saprà donare.



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