Libri

Vetrina. “Lo scultore”

Roberta Iadevaia

Il capolavoro a fumetti di Scott McCloud.

 

David Smith è uno scultore di New York. Dopo aver conosciuto un enorme successo ai tempi del college, una serie di circostanze lo porta, a 26 anni, a ritrovarsi senza soldi e senza lavoro, benché la smania della notorietà non cessi di ossessionarlo. Il giovane decide quindi di fare un patto con la morte: potrà realizzare il suo più grande desiderio –  modellare a mani nude qualsiasi materiale e superficie – ma in cambio gli resteranno solo duecento giorni di vita. Inizia così per David un percorso di crescita interiore in cui imparerà ad amare, grazie a una svampita ma straordinaria ragazza, prima di tutto la vita, e quindi se stesso e gli altri, e a vedere il mondo dalla giusta prospettiva.

Capolavoro di Scott McCloud, autore del pluripremiato saggio a fumetti Capire il fumetto – L’arte invisibile, Lo Scultore – primo graphic novel dello statunitense edito da Bao Publishing in un elegante e curatissimo formato 16 x 24 –  è un viaggio nelle zone più profonde dell’animo di ciascuno: la paura di non essere all’altezza delle proprie aspirazioni, di condurre una vita mediocre, di essere dimenticato, di morire senza aver mai amato veramente sono analizzate con maestria e riportate su carta con la stessa leggerezza di una ballerina dal cui viso non traspira alcuno sforzo.

Se dunque la soluzione a problemi complessi risiede nella semplicità – quella delle piccole attenzioni quotidiane, delle domande da porre a se stessi, del sentirsi parte di qualcosa di più grande del proprio involucro di carne e ossa – non stupisce la scelta di una trama lineare e di una resa grafica essenziale dominata dai toni del blu che, oltre a enfatizzare l’aspetto malinconico della vicenda, consentono una maggiore definizione delle ombre e dei dettagli, indispensabile per rendere appieno la grandezza delle forme create dal protagonista nonché le strade gremite della metropoli americana.

In un’epoca in cui tutti sembrano voler “fare” gli artisti aspirando a una celebrità immediata – il più delle volte costruita ed effimera –  romanzi come questo di McCloud indagano il ruolo e il senso dell’arte, evidenziando i sacrifici che comporta dare la propria vita per qualcosa in cui si crede.

Non lasciatevi spaventare quindi da quelle (quasi) 500 pagine: iniziata la prima non potrete più smettere e una volta finito sentirete che qualcosa si è staccato da quei fogli per entrare dietro i vostri occhi – e rimanerci – come solo i capolavori sanno fare.


  • Genere: Graphic novel
  • Altro: Traduzione di Michele Foschini.

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