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Poesia in hangout: l’esperienza della Transatlantic Poetry

Roberta Iadevaia

Un reading di poesia live sul web grazie agli Hangouts On Air di Google Plus

“La buona poesia ha da sempre trasceso distanze, epoche e confini […] I reading della Transatlantic Poetry estendono le possibilità di condivisione della vita e delle parole – la tecnologia umana più antica di accrescimento della presenza e della memoria”. Queste le parole usate da Jane Hirshfield, cancelliere della Academy of American Poets, in riferimento al progetto Transatlantic Poetry On Air, una serie di reading di poesia trasmessi live online a partire da questa estate. Ciò è reso possibile dalla tecnologia Google+ degli “Hangouts on Air”, connessioni video multiutente automaticamente trasmesse in diretta su Youtube e ivi immediatamente archiviate.

L’innovativo progetto è stato concepito da Robert Peake,  poeta americano residente in Inghilterra, fondatore della Transatlantic Poetry Community nonché Senior Poetry Editor della rivista letteraria americana Silk Road Review. Qualche mese fa, in occasione del decimo numero della rivista, Peake curò uno speciale interamente dedicato alla poesia inglese con lo scopo di far conoscere e condividere con il pubblico americano le migliori testimonianze della poesia transatlantica. Da lì ai reading online il passo è stato breve: il poeta ha infatti subito compreso che le enormi possibilità offerte dalle nuove tecnologie si sposavano benissimo con la sua necessità di coinvolgere e far interagire contemporaneamente più persone – situate in differenti località – in maniera rapida, semplice, economica e green.

Se è vero che gli eventi dislocati e trasmessi simultaneamente live non sono una novità, la cosa del tutto nuova è la facilità con cui adesso è possibile accedervi: grazie alla tecnologia Google infatti, per fruire e partecipare ai reading in diretta mondiale bastano una buona connessione, un account G+ e una webcam. Un’altra novità è che né i poeti né gli spettatori necessitano di spostamenti fisici e ciò, osserva Peake, ha di molto allentato il senso di appartenenza alla scena locale che invece caratterizzava il pubblico tradizionale dei reading poetici. Si parla insomma – ed è questa la grande forza di Internet – di comunità globale che al tempo stesso conserva tutte le differenze locali permettendo tipologie di interconnessioni mai sperimentate prima. E a chi fosse scettico circa la mancanza di feedback causata da un’oggettiva assenza fisica del pubblico, ricordiamo che l’esperimento di lettura transatlantica online consente agli utenti di interagire costantemente e in diretta con i poeti inserendo nei commenti su Youtube e sui vari social network la dicitura #tapoetry.

Il prossimo reading – a cui parteciperanno i poeti Fiona Benson, Mark Burnhope, Abi Curtis, Helen Ivory, Ira Lightman, Rob A. Mackenzie e Esther Morganè – si terrà il 19 Ottobre, in diretta dalle 21 (ora italiana); per parteciparvi basterà entrare nella Transatlantic Poetry Community attraverso l’omonima pagina Google Plus.



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