Cinema

In Sala. Quando c’era Berlinguer

Vincenzo De Divitiis

Un omaggio ad un politico di spicco della storia italiana, Enrico Berlinguer, per mano dell’ex leader del movimento di sinistra odierno, Walter Veltroni.

Preservare la memoria di un paese è da sempre uno dei compiti più ardui che le vecchie generazioni hanno il dovere di assumere nei confronti delle nuove leve che dal passato devono partire per costruire un futuro migliore. Un pezzo di storia da tramandare è senza dubbio rappresentato dalla figura carismatica di Enrico Berlinguer, ex leader del PCI che negli anni ’70 sotto la sua direzione raggiunse vette di consensi mai raggiunte prima. Non solo un politico brillante ma soprattutto un uomo perbene, pulito e stimato sia dai sostenitori che dai rivali storici, come dimostra la presenza ai suoi funerali del leader del MSI, Giorgio Almirante.

L’ex segretario del PD Walter Veltroni decide di riaccendere i fari su un personaggio di tale portata per la storia socio-culturale italiana con il suo documentario d’esordio, Quando C’era Berlinguer, nel quale vengono ripercorse tutte le tappe più significative della carriera del politico sardo, dai rapporti con l’unione sovietica fino al compromesso storico passando per l’aspro contrasto con il leader del PSI Bettino Craxi.

Veltroni decide di dare alla sua opera un’impostazione classica alternando immagini di repertorio a testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto da vicino, eccezion fatta per Jovanotti il cui coinvolgimento non appare funzionale ai fini della logica impartita dal regista vista la sua non diretta conoscenza del personaggio trattato. Ciò che ne viene fuori è una dettegliata ricostruzione dei fatti, anche se in alcuni punti troppo vicina ad un manuale di storia, e del carattere del politico sassarese la cui figura non viene mai mitizzata ed esaltata fino all’eccesso. Il racconto diviene anche un’occasione per andare alla riscoperta di un’Italia che non c’è più nella quale i giovani avvertivano un maggior interesse e partecipazione verso le vicende politiche e le tribune televisive non erano frequentate da urlatori e personaggi sempre pronti alla rissa. Sensazioni rafforzate dalla immagini delle manifestazioni di piazza (alle quali prendeva parte lo stesso Veltroni) e dei pacati, ma non per questo non spigolosi, confronti televisivi tra Berlinguer e i giornalisti.

La narrazione viene valorizzata da alcune riprese suggestive, in particolar modo quelle della costa sarda, che si avvalgono di una fotografia capace di creare atmosfere emozionanti e commuoventi. La stessa commozione che caratterizza la parte finale con il racconto degli ultimi momenti di vita del protagonista da parte dei suoi storici assistenti, scandite da un montaggio che alterna fasi in questa fase rallenta i ritmi apparendo più compassato rispetto alla prima metà del film.


Dettagli

  • Titolo originale: Id.
  • Regia: Walter Veltroni
  • Fotografia: Davide Manca
  • Musiche: Danilo Rea, Stefano Forzi, Gino Paoli
  • Cast: Giorgio Napolitano, Bianca Berlinguer, Jovanotti
  • Sceneggiatura: Walter Veltroni

Una selezione delle notizie, delle recensioni, degli eventi da scenecontemporanee, direttamente sulla tua email. Iscriviti alla newsletter.

Autorizzo il trattamento dei dati personali Iscriviti