Cinema

In Sala. Pan – Viaggio sull’Isola che non c’è

Valentina Esposito

Joe Wright continua a sfogliare le pagine di classici della letteratura: questa volta tocca a un insolito e sorprendente Peter Pan finire sul grande schermo.

Seconda guerra mondiale. Nel cuore della notte una giovane donna (Amanda Seyfried) scappa verso le porte di un orfanotrofio e saluta per l’ultima volta il suo piccolo Peter, a cui lascia al collo una collana e una lettera, segni che un giorno gli permetteranno di ritrovarsi. Peter (Levi Miller) intanto cresce e le sue giornate insieme all’amico del cuore trascorrono tra il fare dispetti alle suore, rubare cibo ingiustamente nascosto e sperare che un giorno la madre possa tornare a riprenderlo. Una notte, però, accade l’incredibile: improvvisi fasci di luce rapiscono bambini e li portano a bordo di un galeone che sfreccia nel cielo.

Non avremmo potuto dire che la storia la conoscevate già, perché questo Pan di Joe Wright più che la rielaborazione del classico è un tentativo, a nostro parere apprezzato, di addentrarsi verso il mondo letterario, in particolare quello di J.M. Barrie, il “genitore” di Peter Pan. Quel ragazzo che non voleva crescere diventa il figlio della Londra oscura e fumosa di Dickens, nemico inaspettato senza sciabola di un temibile Barbanera, ma è anche il lettore cresciuto e innamorato di un classico senza tempo. Il regista di Orgoglio e Pregiudizio e dell’ultimo Anna Karenina, stavolta ha davvero diviso, a quanto si legge, sia il pubblico che la critica: tra chi lo accusa di un eccessivo sfarzo nelle scenografie a servizio del 3D – negarlo è impossibile – e tra chi già grida allo scandalo, nessuno però si è soffermato sull’interessante operazione compiuta dal regista e dal suo sceneggiatore Jason Fuchs.

Pan rispetta in tutto e per tutto i canoni del suo genere: avventura, suspense, sentimenti forti e mirabolanti scene dagli effetti speciali. È un film che riesce a sorprendere, grazie a un convincente e misurato Barbanera, un Hugh Jackman che riesce a non caricare troppo il famigerato pirata, che intona insieme con i suoi prodi Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, assumendo le movenze di una rockstar e il linguaggio di una (in)certa classe politica, e grazie ad una narrazione volta ad osservare la storia da un altro e nuovo punto di vista.

Un’operazione rischiosa ma davvero coraggiosa quella di Wright. Un invito a non andare al cinema per trovarsi davanti la ben nota storia ma a dare spazio all’immaginazione, ad entrare nei meandri creativi della mente dello scrittore, che come ogni artista deve la sua opera a quella fantasia e capacità di fare tesoro delle pagine della letteratura del passato e del suo tempo. E questa è una lezione originale e sincera che va ben oltre la storia del bambino che non voleva crescere.

 


Dettagli

  • Titolo originale: Pan
  • Regia: Joe Wright
  • Fotografia: John Mathieson, Seamus McGarvey
  • Musiche: John Powell
  • Cast: Cara Delevingne, Amanda Seyfried, Hugh Jackman, Rooney Mara, Garrett Hedlund Sceneggiatura:
  • Sceneggiatura: Jason Fuchs

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