Cinema

In Sala. Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick

Fausto Vernazzani

Ron Howard affiancato da Chris Hemsworth si lancia in mare aperto per affrontare la storia vera di Moby Dick senza l’equipaggiamento adeguato.

La Hollywood di oggi ha fame di molte cose e una di queste sono le origin story. Proprio in queste settimane abbiamo visto in sala come nasce Peter Pan e la sua nemesi Capitan Uncino e prequel spuntati come funghi hanno raccontato la genesi di questo o quell’altro eroe/antieroe. Oggi ci tocca scoprire come nasce Moby Dick, non la balena, sia chiaro, ma il romanzo di Herman Melville, considerato uno dei massimi capolavori della letteratura degli Stati Uniti d’America. Un’idea, diciamocelo, bizzarra quanto audace.

A farlo è Ron Howard, reduce dal successo critico Rush, riunitosi col protagonista Chris Hemsworth per la messa in scena della tragedia dell’Essex, la vera storia dietro il mito, come si suol dire ormai nelle sale dove si scelgono gli slogan per le locandine, baleniera abbattuta da un capodoglio, ribellatosi alla triste sorte assegnatagli dall’avidità dell’uomo. Allegate al canovaccio principale, poche sottotrame, conflitti standard e cliché ben noti, quanto basta per metter su un film, dal titolo Heart of the Sea.

L’intento è chiaro: sfruttare un’ambientazione favorita dall’Academy – Vita di Pi lo dimostra -, sfoggiare il realistico, non la realtà, che tanto va di moda in questi anni, e lanciare un messaggio pseudo-ecologista insieme a una critica all’uomo e alla sua perenne e brutale caccia ai combustibili. A svolgere questo compito è Charles Leavitt, lo sceneggiatore, e il prodotto del suo sudore è a dir poco deludente, salvato dalla regia spettacolarizzante di Howard, priva di pathos e forza espressiva.

Potremmo definirlo un risultato fallimentare in sceneggiatura, l’opposto di Rush, scritto da Peter Morgan, di successo sul fronte tecnico-artistico che riguarda l’immagine. Sul grande schermo le onde delle tempeste e la coda della grande balena bianca sono di sicuro effetto e gli attori ci mettono del loro, su tutti Hemsworth e la sua controparte Benjamin Walker. Tanti altri sono i nomi celebri, come Brendan Gleeson, Ben Wishaw e Cillian Murphy, ma i ruoli troppo piccoli per renderli davvero degni di nota.

Al cinema non mancherà di dare allo spettatore la sensazione d’essere in mare aperto, alla deriva o sulla schiena di una balena abbattuta dalle fiocine, ma al di fuori della sala si è già spento. Difficile dire quanto di Heart of the Sea rimarrà nei nostri ricordi, forse solo gli effetti speciali e la buona prova degli attori, ogni altro elemento lascia trasparire un vuoto, una mancanza da parte degli autori, ignari del danno fatto alla propria creatura. Il potenziale c’era tutto, peccato sia stato messo in scena con tanta debolezza.


Dettagli

  • Titolo originale: In the Heart of the Sea
  • Regia: Ron Howard
  • Fotografia: Anthony Dod Mantle
  • Musiche: Roque Baños
  • Cast: Chris Hemsworth, Benjamin Walker, Cillian Murphy, Tom Holland, Joseph Mawle, Gary Beadle, Brendan Gleeson, Ben Wishaw, Michelle Fairley
  • Sceneggiatura: Charles Leavitt

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