Cinema

In Sala. Chef – La ricetta perfetta

Marina Niceforo

Jon Favreau prova a combinare la passione per la cucina e il potere dei social newtork in una commedia dai risvolti on the road.

 

Quando si parla di cucina, si sa, viene subito l’acquolina in bocca, e mai come in questi anni i programmi televisivi o i film legati all’arte culinaria trovano successo tra il pubblico. Ecco perché, a due anni di distanza da quello francese di Daniel Cohen, anche Jon Favreau si propone ora con un film con il titolo Chef, che prova a combinare il potere dei social media e la gastronom(an)ia.

Carl Casper (Favreau) è un rinomato chef di un ristorante di Los Angeles, in procinto di ricevere tra i suoi ospiti il famoso critico gastronomico Ramsey Michael (ogni riferimento al vero Ramsey è puramente casuale); Carl è pronto ad offrigli il suo nuovo e raffinatissimo menu ideato per l’occasione, ma il proprietario del ristorante (Dustin Hoffman) gli impedisce di proporre le nuove portate, costringendolo a servire i piatti forti tradizionali che hanno reso grande il locale. Michael stronca Carl e la sua cucina, definendola vecchia e mal riuscita, scatenando le ire dello chef: in una triste quanto memorabile scenata, Carl sfoga pubblicamente la sua rabbia sul critico, finendo in rete e perdendo di conseguenza il lavoro al ristorante.

Chef  diverte in qualche modo proprio quando Carl, che scopre Twitter grazie al figlio di 10 anni, inizia a capire l’enorme potenziale dei social network: dalla sfida e gli insulti lanciati a Michael, al video della sua disfatta, alla rinascita a bordo del suo food truck, il camioncino dei panini che Carl decide di portare in giro per gli Stati Uniti durante l’estate.

Il camioncino che tutti seguono (su Twitter e nelle varie tappe nelle città) è anche il simbolo del riavvicinamento con il figlio, abituato a vedere poco il padre separato dalla madre (Sofia Vergara) e ad essere deluso da lui; facendosi aiutare da lui con i panini, Carl impara forse per la prima volta a fare il padre, e ritrova la felicità perduta in anni a cucinare tortini al cioccolato dal cuore fuso.

Le intenzioni sono buone, il personaggio di Carl è in effetti quello meglio riuscito, con i suoi difetti e la sua passione per la cucina, per quanto sia circondato da personaggi alquanto anonimi (a partire dalla fiamma di Carl, Molly, alias Scarlett Johansson); eppure Carl da solo non basta a convincere, la trama tende a perdersi in parentesi di poco conto (come quella con Robert Downey Jr.) e in dialoghi che perdono il senso della storia. Malgrado il finale chiuda il cerchio apertosi all’inizio, portando con sé una serie di cambiamenti inaspettati, lungo la strada Chef  non trova lo stesso sostegno che invece ha per tutto il tempo il camioncino dei panini.

 


Dettagli

  • Titolo originale: Id.
  • Regia: Jon Favreau
  • Fotografia: Kramer Morgenthau
  • Musiche: /
  • Cast: Jon Favreau, Scarlett Johansson, Robert Downey Jr., Sofia Vergara, Dustin Hoffman, John Leguizamo, Bobby Cannavale, Oliver Platt, Amy Sedaris
  • Sceneggiatura: Jon Favreau

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