Cinema

Gli amanti passeggeri

Marina Niceforo

Pedro Almodóvar torna alla commedia libertina, maleducata, in un aereo sull’orlo dell’avaria

È bello sapere che ci sono registi come Pedro Almodóvar, capaci di cavalcare i generi più diversi con la stessa abilità, esplorandone le possibilità narrative e filmiche nel senso visuale del termine; questa volta il regista spagnolo torna al genere che l’aveva lanciato negli anni ‘80, la commedia, e il salto è ancora più apprezzato se pensiamo al precedente, lo scioccante La pelle che abito, del 2011.

Gli amanti passeggeri (per una volta, il titolo conserva il gioco di parole anche in italiano) si apre con il divertente cammeo di Antonio Banderas e Penélope Cruz – responsabili dell’incidente scatenante che darà inizio alla storia – per poi spostarsi, per quasi tutta la durata del film, nella Business Class di un aereo, dove ovviamente si trovano tutti i futuri protagonisti, gli amanti passeggeri appunto. E come non riconoscerli? Tra loro spiccano i volti cari al cinema almodovariano e spagnolo in generale, quelli di Cecilia Roth e Lola Dueñas sopra tutti, ma anche di Javier Cámara e Guillermo Toledo, insieme a volti meno noti ma ugualmente azzeccati per ciascun ruolo. Con queste premesse, e con la immancabile macchia di colore anche questa volta offerta dal regista e dal suo fedele direttore della fotografia, il maestro José Luis Alcaine, le aspettative sono alte.

Tuttavia la situazione in cui i personaggi si trovano per cause di forza maggiore offre meno spunti comici di quelli previsti: il pericolo di morte incombe non tanto se si pensa alla possibilità dell’incidente aereo, ma quando ai personaggi si prospetta quella di ritornare in Spagna. In questo – unito all’espediente di tenere narcotizzato il “popolino”, alias i passeggeri della classe turistica – la satira della situazione sociopolitica spagnola, già annunciata da Almodóvar, è assolutamente chiara.

A tenere alto il morale sono soprattutto i tre steward orgogliosamente gay, capitanati dall’onestissimo Joserra (Javier Cámara), memorabili nella scena del balletto sulle note di “I’m so excited!” delle Pointer Sisters, già diventata cult. Per il resto sono poche le parentesi davvero divertenti in tutto il film, le storie degli altri personaggi coinvolgono poco, e la platea di spettatori attende soprattutto il delirio sessuale sapientemente preparato per tutto il corso della prima parte, nonché l’epilogo chiaramente felice in cui resta da capire solo se gli amori nati e consumati in volo saranno passeggeri o no.


Dettagli

  • Titolo originale: Los amantes pasajeros
  • Regia: Pedro Almodóvar
  • Fotografia: José Luis Alcaine
  • Musiche: Alberto Iglesias
  • Cast: Javier Cámara, Raúl Arévalo, Carlos Areces, Lola Dueñas, Cecilia Roth, Hugo Silva, Antonio de la Torre Martín, José Luis Torrijo, Guillermo Toledo, Penélope Cruz, Antonio Banderas, Paz Vega
  • Sceneggiatura: Pedro Almodóvar

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