Cinema Festival

Cow

Anna Pitta

Com’è vivere la vita di una mucca da latte? Cow, esordio al genere documentario della regista britannica Andrea Arnold, ci descrive momenti di vita quotidiana di un animale, e nel farlo rievoca relazioni e condizioni tipiche della società attuale.

Presente nella selezione ufficiale del Festival di Cannes 2021 (inserito all’interno della neonata sezione Cannes Premiere) e distribuito in Italia dalla piattaforma MUBI, Cow narra la storia di Luma, identificata con il numero torchiato 11 29. Ovviamente, stiamo parlando proprio di una mucca da latte e, seguendo una narrazione cronologica, lo spettatore viene a conoscenza delle varie fasi della sua giornata e della sua vita.

Guardando il lavoro della regista britannica ci si sorprende nel constatare la sensibilità di questi animali, e la Arnold è abile nel mostrarci ciò. La macchina da presa infatti è posta per tutto il film all’altezza dello sguardo delle mucche, così che chiunque guardi abbia la stessa percezione che ha l’animale in quel momento; ci si muove ed interagisce con loro proprio tramite la macchina da presa che è lì. Luma lascia perfettamente intendere che percepisce quell’oggetto metallico che lo osserva, tanto da infastidirsi e, in alcuni casi, da scalciarlo via. La figura dell’uomo, pur essendo preponderante, è defilata per tutto il film, eccetto nella scena conclusiva…

Cow però è anche un film caratterizzato da forti momenti di tenerezza, come i due parti ripresi per intero, uno dei quali ci introduce al film; tutti momenti scanditi, in grado di dare l’impressione, a fine documentario, di osservare la vita di un’operaia. Arnold descrive il tutto in maniera asettica; Luma si alza, viene trasferita da un capanno ad un altro, mangia, viene fatta spostare, viene munta, si risposta. Una vita fatta di blocchi, luoghi da raggiungere percorrendo tragitti stabiliti dalla richiesta del consumatore: c’è bisogno di latte e di carne.

Sembra di trovarsi, o forse potrebbe essere inteso come una vera e propria metafora, in un microcosmo. Si lavora per un obiettivo comune e ciò che si avverte nei momenti di stacco dal lavoro è un superficiale malcontento dovuto a un disinteresse verso ciò che è altro, e ad un’insoddisfazione e incompiutezza verso ciò che si ha, e probabilmente si è. Vien da chiedersi dove voglia arrivare la regista, e mentre ci si pone tale domanda, non ci si rende conto, se non una volta finito tutto, che si è già entrati in empatia con la mucca 11 29.

E’ un film che potrebbe lasciare l’amaro in bocca; non scontato, è un lavoro in grado di cogliere una verità quotidiana rendendola interessante, delineandola e descrivendola secondo i parametri del cinema, o meglio ancora, del cinema documentario. Cow è la trasposizione cinematografica di una storia che merita di essere raccontata, che ha necessità di essere conosciuta, che emoziona la regista e cattura a tal punto la sua attenzione da volerne realizzare un documentario.


  • Diretto da: Andrea Arnold
  • Prodotto da: Kat Mansoor
  • Fotografia di: Magda Kowalczyk
  • Montato da: Rebecca Lloyd, Jacob Schulsinger, Nicolas Chauderge
  • Distribuito da: MUBI
  • Casa di Produzione: BBC Film, Halycon Pictures, Doc Society
  • Data di uscita: 08/07/2021 (Cannes), 12/02/2022 (MUBI)
  • Durata: 94 minuti
  • Paese: Regno Unito
  • Lingua: Inglese

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